martedì 17 maggio 2016

Una storia nata da un sogno

Ciao, per chi non mi conoscesse già mi presento.
Sono una studentessa universitaria in crisi perenne, con il pallino per la fauna selvatica e l'ambiente. Questa è più o meno la storia della mia vita e credo che sia già abbastanza noiosa così, ma nel caso in cui ci sia qualche autolesionista che voglia saperne di più, nella sezione "Chi è Poiana?" troverete risposta a tutte le vostre domande.
E' strano ritrovarsi a scrivere questo post, soprattutto perché sto andando a presentare un progetto che non avrei mai pensato di mettere nero su bianco. In realtà, mentre sono qui a scrivere, il lavoro è già iniziato da un bel po' su un altro blog. Adesso, siccome comincia a diventare corposo e ad impegnare notevolmente lo spazio de "La Natura che ci circonda", ho deciso di trasportarlo su un blog totalmente dedicato a lui. 
Ma andiamo con ordine: prima di tutto sarebbe bene spiegare cos'è "Spiriti della Natura"






Gli incipit di Patricia Moll sul suo blog, i diversi stimoli a scrivere e gli incoraggiamenti di alcuni amici blogger, mi hanno convinta a tentare l'impresa di mettere nero su bianco una storia. No, non è una storia qualunque: è nata tanti anni fa (ormai sono circa 18) da un sogno senza alcun senso e del quale ancora non ho capito lo strano collegamento fatto dal mio cervello. In sostanza credo di aver mescolato tutto il mio interesse per gli animali, la natura ed il fantasy in un unico pensiero, il che ha dato vita a delle strane creature con sembianze umanoidi, nomi di animali e altre strane caratteristiche (e se vi dico tutto poi non c'è gusto).




Dovete sapere che difficilmente io riesco a ricordare i miei sogni, anzi, normalmente quando mi sveglio ho sempre la sensazione di non aver sognato nulla; quello, tuttavia, mi intrigò parecchio e in quell'occasione al risveglio ricordavo bene i tre personaggi che si giostravano fra draghi, ninfe, esseri umani diffidenti, criminali e creature cattive; la mia mente, così, ha cominciato a viaggiare insieme a Falco, Aquila e Dragone (oh, sono i nomi che ho sognato, giuro che consciamente io non c'entro!) ed ho provato ad immaginare come sarebbero potute andare avanti le loro avventure. Nel periodo delle scuole medie tentai anche di disegnarle, senza troppo successo viste le mie "grandi abilità" di disegnatrice.
Alla fine sono sbucate fuori anche la generazione precedente e quella successiva, con tutte le difficoltà che possono riguardare una famiglia in conflitto nonno-padre-figlio in una specie in cui un cinquantenne è considerato poco più che un adolescente, anche se sposato e con figli.




Come è nata l'idea di scrivere "Spiriti della Natura"?
Qualche mese fa mi sono divertita a descrivere alcune scene riguardanti i capostipite, che in realtà dovevano essere solo dei personaggi secondari, ma siccome la cosa è piaciuta (e devo dire che stuzzica parecchio anche me) ho deciso, incoraggiata da altri blogger, di mettere ordine nella storia e cominciare a parlare proprio di loro e di come l'avventura ha avuto inizio. E pensare che sono gli ultimi arrivati!
Ho cominciato con un prologo per spiegare le ambientazioni e come questi strani esseri siano nati; vi assicuro che non faccio, né tanto meno ho mai fatto, uso né di droghe né di alcool. Sono semplicemente svalvolata, ma che io sappia sono nata così.
Perdonate i nomi ridicoli dei personaggi e delle ambientazioni, ma ho deciso di lasciare quelli che inventai da piccola, sebbene sia stata più che fortemente tentata di cambiarli per cercare di difendere la mia dignità. Soprattutto abbiate pazienza, perché la storia c'è e teoricamente ha sia un inizio che una fine, ma è solo nella mia testa ed in quei confusi tentativi di disegno che non ne hanno mai raccontato molto: ogni tanto ne sbuca fuori qualche spezzone disordinato, quando il mio cervello decide che sto dando di matto ed è arrivato il momento di distrarsi, ma per mettere ordine e scrivere le varie parti ci vorrà un po' di tempo e di fantasia.
Mi piacerebbe avere anche il vostro aiuto, sapere quello che secondo voi dovrebbe accadere ai personaggi. In ogni caso vi sarò davvero grata se avrete voglia di imbarcarvi con me in quest'avventura (ma soprattutto ammirerò il vostro coraggio).

E dopo tutto questo preambolo immagino che vorrete l'inizio della storia, e invece no. Per quello dovrete aspettare il prossimo post...




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6 commenti:

  1. Felice di essere la prima a commentare e varare "Spiriti della natura".
    Bello lo sfondo con il disegno in bianco e nero.
    Cara Poiana, non ti ho mai detto che sono affezionata al tuo nikname, quest'uccello e il suo grido, mi rammentano la casa che abbiamo in montagna, là riscopro ritmi più tranquilli e ci sono sempre due poiane che volano in cerchio.
    Tantissimi cari auguri per il tuo nuovo blog.

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    1. Ciao Anna Maria,
      benvenuta e grazie per esserti iscritta anche su questo nuovo blog, che spero possa avere almeno lo stesso successo del primo.
      No, infatti non me lo avevi mai detto :) io anche gli sono affezionata più o meno per lo stesso motivo. Ne ho tre coppie da me, che ormai tengo sotto controllo da anni. Sono uno spettacolo.
      Ti abbraccio

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  2. Ma pensa tu che storiaaaaaaaaaaa!!!
    Ma bella idea questa!!!!
    Inserito ora il blog in Feedly .... arrivo ... ma dammi tempo, perchè sono in perenne ritardo.

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    1. Ciao Squitty, benvenuta anche qui e grazie. Tranquilla, c'è tutto il tempo che vuoi. Non scappa mica. 😂
      Ti abbraccio

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  3. Ciao Poiana,
    ho letto tutto, mi piace e l'hai scritto in modo simpatico. Se non smetti di sognare ne potresti fare un libro, con relative illustrazioni! Complimenti!!
    Maris

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    1. Ciao Maris,
      Ti ringrazio molto, mi fa piacere che ti sia piaciuto. Per il libro chi sa, magari in futuro si vedrà. Mi diverto a scrivere, ma non sono una scrittrice; mai dire mai però. 😊
      Un abbraccio

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